27 Gennaio: Giornata della Memoria
Storia di stella stellina e del raggio di sole
La Storia, l’Educazione civica e la fantasia si incontrano sopra i reticolati dei campi di lavoro di Auschwitz. Per la Giornata della Memoria, la docente Barbara Perin ci racconta una storia, illustrata da Ester Perin, in cui gli orrori e l’oscurità del passato possono ancora lasciar spazio alla speranza e ai colori del futuro.
di Barbara Perin
La storia di Stella Stellina e del raggio di sole nasce dal bisogno di vivere con i bambini di prima primaria la Giornata della Memoria… vivere, non solo ricordare, non solo conoscere.
Per i bambini, i racconti e le storie rappresentano un mezzo potente per percepire il senso delle cose, per identificarsi con i personaggi e, quindi, per conoscersi e riconoscersi. La storia di Stella Stellina e del Raggio di Sole è stata creata proprio con l’intento di andare oltre il dato storico, oltre il sapere relativo alla Shoah, pur partendo da esso, per sfiorare il mondo emotivo dei bambini attraverso le parole e le immagini, offrendo loro un’esperienza forte di ascolto e riflessione, grazie all’intreccio di Storia e immaginazione.
Il racconto permette di realizzare attività di storytelling, supportate dalle cinque
illustrazioni volutamente essenziali e prive di colori per permettere ai bambini stessi di riflettere sull’atmosfera del campo di concentramento e per proporre loro di colorarle.
Con le immagini si può inoltre ricostruire la storia, utilizzando le “parole del tempo”:
andando oltre il contenuto e addentrandosi nel metacognitivo è possibile per ciascun
bambino realizzare un volo di farfalle colorate di carta, su uno sfondo nero, metafora della libertà che vola oltre ogni oscurità, oltre i fili spinati, cercando con questo di realizzare un accessibile collegamento con Educazione civica.
La storia di Stella Stellina e del raggio di sole viene offerta e condivisa nella speranza di fare cosa gradita a tutti quegli insegnanti che desiderano affrontare, anche con bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e dei primi anni della scuola primaria, un tema tanto delicato quanto importante, necessario affinché le farfalle continuino a volare, le stelle continuino a brillare, le parole di pace continuino ad arrivare alle menti e ai cuori delle giovani generazioni... e non solo.
Liliana Segre mostra la tavola illustrata di cui è protagonista
Barbara Perin, collaboratrice del Centro Studi e Ricerche per la Disabilità e la Marginalità (CeDisMa), dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Insegnante di Scuola primaria a Sona (VR). Ha condotto laboratori di Didattica per l’Inclusione, Metodologia e didattica, Ricerca Educativa ed è stata tutor coordinatore presso il corso di Scienze della Formazione primaria dell’Università di Verona. Esperta negli ambiti linguistico e antropologico, svolge attività di formazione e animazione per gli insegnanti, anche nel campo delle relazioni interpersonali, della gestione della classe, della differenziazione didattica